Il carnevale a scuola
Un’occasione imperdibile di festa e di gioco per far conoscere ai bambini le maschere, le tradizioni e la cultura di Prun e della valle di Negrar.
IL DUCA E LA SUA PIERA
A PRUN SALIVA UNA DAMINA
CHE SOGNAVA UNA CASINA,
DI PIETRE GRANDI E LUCCICANTI,
FORTI, PREZIOSE E RESISTENTI.
PER POTERLA ACCONTENTARE
LA SUA MAMMA E IL SUO PAPA’,
RE RE CIOTO E SUA CONSORTE,
CONVOCARONO LA CORTE
CON L’INTENTO DI AVVISARE
CHI, QUEL SOGNO COSI’ BELLO ,
LO POTESSE REALIZZARE .
TANTI GIOVANI FORZUTI
ANCHE UN PO’ BITORZOLUTI
ARRIVARONO AL CASTELLO,
MARCONDIRONDIRONDELLO,
PER TUFFARSI NELL’IMPRESA.
CHI CHIEDENDO TANTI SOLDI,
CHI CHIEDENDO DEL BUON VINO,
CHI CHIEDENDO CAMPI E UVA
ED UN CESTO DI LATTUGA.
SI PRESENTA UN RAGAZZONE
CON LA FORZA DI UN CICLONE,
CHIEDE UDIENZA AL GRANDE RE
PER PARLARE UN PO’ DI SE’.
VUOLE FARE UNA PROMESSA
ALLA GIOVANE FANCIULLA
PER POTERLA SODDISFARE
E PER FARLA INNAMORARE.
“IO SON DUCA”! DICE AL RE.
“DI IMPEGNARMI A LAVORARE,
NON MI FACCIO MAI PREGARE”.
ED A PRUN SALI’ VELOCE
CON BOCCIARDA ED ARMATURA,
PER SCAVAR DALLA MONTAGNA
LA SUA PIETRA BELLA E DURA.
CON LA PIETRA PIU’ SPECIALE,
LUI SI MISE A PREPARARE
UN BEL DONO ASSAI REGALE.
OGGI INSIEME SON FELICI
E SE VUOI LI PUOI INCONTRARE
NEL PAESE E NELLA VALLE
CHE LI HA FATTI INNAMORARE.