La Regione Veneto e l’Ufficio scolastico regionale del Veneto hanno fornito alcuni chiarimenti al fine di semplificare l’interpretazione delle più recenti disposizioni ministeriali sulla gestione dei contatti scolastici Covid19. La novità introdotta è che è considerata valida l’effettuazione di test presso le farmacie o le strutture private, con oneri a carico degli interessati, nell’ambito della sorveglianza con testing nella scuola primaria e secondaria. Per la scuola Primaria non sono contemplate le situazioni degli alunni vaccinati o guariti che si comportano come il resto della classe. Si allegano la circolare n. 169, il Protocollo della Regione Veneto e la nota dell’Ufficio scolastico regionale.