L’attore livornese Stefano Filippi, nello spettacolo “Come in alto così in basso”, ha coinvolto gli alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria del nostro Istituto e, trasportati dai suoi discorsi declamati con marcato accento toscano, insieme a lui hanno trascorso un’ora immersi nella vita di Dante Alighieri.
Lo spettacolo, che si è svolto per commemorare i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, ha visto Stefano Filippi vestire i panni (in tutti i sensi, visto che era agghindato con gli abiti tipici del Duecento) di Lapo Gianni, uno dei poeti del Dolce Stil Novo e intimo amico di Dante.
Lapo ha raccontato aspetti della vita del poeta fiorentino sconosciuti ai più, ha toccato le corde emotive dei giovani ascoltatori parlando della sua mamma, della sua famiglia, della difficoltà dell’esilio e del suo grande amore, Beatrice.
Dante è apparso nella sua umanità, non più il poeta inarrivabile della Commedia, ma un uomo, con le sue difficoltà, i suoi dispiaceri, le sue gioie e le sue emozioni.
Alla fine per i ragazzi è stata una bella lezione di cultura, di storia, di letteratura, di vita.