La magia della musica evoca immagini
Il percorso intrapreso con questo progetto ha visto i ragazzi generare immagini, dopo l’ascolto di brani musicali opportunamente selezionati e seguiti da un’accurata spiegazione. La produzione artistica si è esplicitata dopo un’opportuna stimolazione che ha permesso di attivare le competenze fantacognitive. E’ attraverso queste che è stato possibile l’accesso a quegli affascinanti terreni dei processi trasfigurativi e reinventivi in cui crescono le virtualità e le abilità relative al sapere ri-editare, ricreare cioè le conoscenze note in conoscenze nuove, inedite e originali. Le capacità immaginative/fantastiche, punto di partenza euristico, attivano quel potenziale cognitivo eversivo che è intrinseco in ogni persona. Sono questi dispositivi di rottura e di corto-circuito mentale che conducono l’intelligenza dei ragazzi negli affascinanti labirinti della trasgressione logica e della confutazione metodologica. Spinge loro alla scoperta di “mondi” inaccessibili alla sola logica senza mai tralasciare il punto di vista estetico con i suoi valori formali, espressivi, narrativi, evocativi e simbolici. La conclusione del processo mentale è quello di un orizzonte estetico, inteso come ricerca, conquista di originalità, irripetibilità e armonia.
Ma ora fermiamo le parole per dare spazio alla materializzazione dei pensieri dei nostri ragazzi che dall’ascolto di armonie musicali si sono tradotti in immagini: buon ascolto e buona visione a voi tutti!